Giro di Svizzera 2021, Andreas Kron: “Abbiamo iniziato lo sprint a destra e l’abbiamo finito a sinistra. Decisione giusta, peccato non sapere chi era il più forte”
Andreas Kron si dice d’accordo con la decisione della giuria di assegnargli la vittoria della sesta tappa del Giro di Svizzera 2021. Il corridore della Lotto Soudal, infatti, aveva tagliato il traguardo per secondo, alle spalle di Rui Costa, che però aveva cambiato la traiettoria in maniera piuttosto evidente durante lo sprint. Il danese si gode così il suo secondo successo nel World Tour, dopo il successo di tappa alla Vuelta a Catalunya, in quella che è già una prima stagione più che positiva in una formazione World Tour per lui, che comunque vuole ancora migliorare.
“Abbiamo iniziato lo sprint a destra e siamo finiti a sinistra, questo è quello che posso dire – ci aveva dichiarato dopo il traguardo, in attesa della decisione della giuria – Sento di essere il vincitore? È giusto vedere se sarò io il vincitore prima di dirlo, sul momento non sei contento, ma aspettiamo prima che io possa dire qualcosa su un’eventuale vittoria. Ero nel primo attacco sulla prima salita, sembrava un buon gruppo, ieri c’era Van der Poel in fuga, oggi avevamo Alaphilippe. Siamo andati a tutta, poi il gruppo è tornato sotto e Alaphilippe si è rialzato e siamo andati di nuovo a tutta. L’ultima salita era davvero dura, dall’inizio alla fine, e poi lo erano di nuovo anche gli altri ultimi dieci chilometri. Vediamo cosa accadrà con la vittoria, ma sono contento delle mie prestazioni, soprattutto dopo ieri che ero stanchissimo”.
Dopo il podio il classe ’98 è tornato poi ai nostri microfoni, dicendosi concorde con la decisione della giuria, ma deluso dal fatto che la volata sia stata viziata: “Sono molto contento, ho anche rivisto lo sprint e credo sia la giusta decisione. Se qualcuno mi avesse detto che avrei vinto due gare World Tour nel mio primo anno, avrei detto “no, non succederà”. Sono nato in un bella annatta, il 1998, e devo tenere alto il nome di questo anno, a livello degli altri corridori nati in quest’anno. Ho fatto grandi passi avanti quest’anno e ora devo continuare a migliorare”.
IL ventitreenne ha poi rivelato i suoi pensieri dopo aver tagliato il traguardo: “Ero arrabbiato del fatto che non avesse fatto uno sprint regolare, ma anche deluso perché non sapremo se ha vinto il più forte oggi. Io penso che fossi io, mentre lui penserà che lui fosse più forte, con uno sprint regolare l’avremmo saputo. Cosa voglio fare in carriera? Voglio essere un corridore ancora più completo e provare a non avere giornate come ieri. Ieri non è stata una buona giornata, ho avuto una giornata difficile ed è stata colpa mia, quindi con il team abbiamo cambiato alcune cose oggi e questo penso sia dove posso ancora migliorare”.
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